Le regole per beneficiare della detrazione per il 2017 e 2018
L’art. 15 co. 1 lett. i-sexies) del TUIR riconosce una detrazione IRPEF del 19% per i canoni di locazione, derivanti da contratti stipulati o rinnovati ai sensi della L. 431/98, sostenuti dagli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea presso una università situata in un Comune diverso da quello di residenza.
Si rammenta al riguardo che l’art. 20 co. 8-bis del DL 16.10.2017 n. 148 aveva previsto l’estensione della detrazione d’imposta spettante per i canoni di locazione anche all’ipotesi in cui l’università sia ubicata in un Comune distante da quello di residenza almeno 50 Km e gli studenti fuori sede siano residenti in zone montane o disagiate.
Successivamente, è intervenuta, però, la Legge 205/2017 che – abrogando quanto disposto dall’art. 20, co. 8-bis, del DL 148/2017 – ha stabilito che la detrazione in esame compete: i) in via strutturale, quindi a regime, se l’università è ubicata in un Comune diverso da quello in cui lo studente ha la propria residenza anagrafica e distante da quest’ultimo almeno 100 Km e comunque in una provincia diversa; ii) limitatamente ai periodi d’imposta in corso al 31.12.2017 e 31.12.2018, il requisito della distanza si intende comunque rispettato anche all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate.
Resta confermato in euro 2.633 il “quantum” della spesa detraibile e, di conseguenza, la detrazione massima fruibile non potrà eccedere l’importo di euro 500,27.